I limiti da superare nella realizzazione di un’attività di laboratorio
- Esperimenti virtuali a disposizione on line per gli studenti.
- Video lezioni in cui si propongono esperimenti accuratamente eseguiti, presentati e commentati in dettaglio.
- Video lezioni durante le quali un nostro docente procede allo svolgimento di un esperimento espressamente proposto e svolto usando modalità di ripresa finalizzate a consentire agli studenti di “accedere virtualmente” al laboratorio vivendone le difficoltà e partecipando il più possibile alla attività di svolgimento.
- Virtual labs (simulazioni) in cui lo studente è chiamato a svolgere delle misurazioni e a redigere un report commentato che spieghi e giustifichi alcuni dei concetti base della materia.
Dalla simulazione al Laboratorio
Partire dal «sapere» acquisito
Superare la consapevolezza – «Provando e riprovando»
Sebbene i passi discussi dimostrino l’impegno e l’attenzione sia al problema della mancanza di attività laboratoriale da parte dei discenti che sono iscritti ad una Università Telematica sia alle reali esigenze e necessità della didattica a distanza, il punto cardine della nostra proposta è la possibilità di fornire un reale e fattivo accesso al laboratorio consentendo agli studenti di interagire con gli apparati sperimentali scegliendoli e potendone variare a piacere, entro certi limiti, le impostazioni rimanendo, quindi, nello spirito galileiano del “provando e riprovando”, ricavando l’impressione di svolgere realmente la prova sperimentale all’interno del laboratorio.L’e-tivity come risposta allo spirito galileano
E-tivity è un termine coniato nel 2002 dal Professor Gilly Salmon [attualmente direttore dell’OES Open Education Services alla London University UK.] per indicare un contesto adatto a migliorare e facilitare l’apprendimento attivo on line:- Il tutto per affrontare/risolvere i problemi che il moderatore sottoporrà/suggerirà alla classe durante una video lezione che sarà proposta preventivamente agli interessati.
- Al termine della quale il moderatore gestirà un forum erogato agli interessati allo scopo di consentire, loro di approfondire modalità/motivi/scopo dello svolgimento di quella particolare esperienza.
Cosa intendiamo cambiare in questo scenario?
Una pressante necessità è il trasferimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche, sempre più nuove ed aggiornate, a soggetti che al termine del loro di studio/preparazione dovranno dimostrare di essere perfettamente allineati con lo stato dell’arte delle discipline che costituiranno il loro bagaglio culturale e, fornendo loro una preparazione adeguata alle più recenti richieste del mondo del lavoro, senza nulla sacrificare all’originale e principale commitment originario cioè l’erogazione a distanza ma lo integra e la completa nell’ambito di un’attività di ricerca sia didattica sia funzionale su argomenti innovativi.L’esigenza a cui risponde l’e-tivity
Attraverso l’e-tivity l’obbiettivo primario è consentire agli interessati di svolgere una effettiva attività sperimentale, cioè svolgere un esperimento in modo effettivo, interagendo online con gli strumenti. Quindi lo svolgimento reale di un’esperienza allo scopo di rispondere a delle domande che saranno proposte dagli/agli studenti/interessati e consentendo loro di raccoglierne i dati sperimentali che serviranno per scrivere una tesina necessaria conclusiva di commento.Dalla simulazione al Laboratorio: Un approccio sincrono immersivo – l’e-tivity
(1) Documento/i dove vengono indicati obiettivi da raggiungere e modalità di utilizzo dell’esperienza.
(2) Viene data la possibilità allo studente di scegliere i parametri iniziali di ingresso.
(3) Percorso libero: lo studente è libero di sperimentare e visualizzare numericamente e visivamente gli effetti delle sue scelte, ma limitando queste al fine di non mettere a rischio lo svolgimento dell’esperienza (3 possibilità per ogni parametro)
(3 bis) Percorso semi-guidato: terminata la fase di scelta dei parametri, lo studente avvierà la fase di verifica della congruità dei parametri scelti ed il sistema
(4) restituirà un feedback realizzato ad hoc dal docente, che illustrerà eventuali discordanze rispetto allo svolgimento dell’esperienza proposta.
(5) Lo studente dopo la verifica di congruità dei parametri potrà avviare (perché selezionabile) la simulazione.
(6) Ultimata la simulazione, allo studente verrà restituita una tabella con i valori attraverso la quale è chiamato a redigere una (7) relazione esplicativa sull’attività esperenziale svolta, rispondendo ai quesiti posti inizialmente dal docente, (8) inviando successivamente la relazione ed il report (che il sistema crea in automatico registrando tutti i passaggi e gli eventuali errori) al docente.
(9) Il docente invierà un feedback allo studente invitandolo a partecipare alla sezione di FAQ relativa all’esperienza fatta.
(10) Ultimata l’esperienza lo studente potrà accedere alla visione e all’analisi delle relazioni fatte dai suoi colleghi relative alla medesima esperienza da lui svolta, questo gli permetterà di poter (11) partecipare e condividere con gli altri studenti e con il docente ad un momento di condivisione dei risultati ottenuti al fine di migliorare la sua esperienza e le sue conoscenze in merito a uno o più argomenti trattati durante l’esperienza.